Non un solo Manzoni: nei 150 anni dalla morte l’autore lombardo è ancora al centro della cultura

Un aperitivo per quattro chiacchiere su Alessandro Manzoni.

 

“Nessun tentativo di sminuire la figura di un autore al centro della cultura ottocentesca non solo italiana, ma che ancora oggi domina nel panorama letterario e non solo.”

Ecco il motivo per cui giovedì 16, alle 18.30, in occasione di un aperitivo con l’autore al caffè Lucioni di Castiglione Olona, l’associazione Borgo antico propone non una ma tre riletture del romanzo del don Lisander. Una, proposta da Sara Magnoli, che si è cimentata in una riscrittura dell’opera, partendo dalla prima edizione, il Fermo e Lucia, ed ambientandolo ai tempi nostri. “Il cuore in guerra” editato da Pelledoca, riprende personaggi manzoniani e dà loro la dimensione attuale. Ovviamente, non riprende in toto il romanzo, ma l’ambientazione, i personaggi, lo spirito resta saldo e, anzi, riprende vigore.

 

Poi c’è anche “In cucina coi Promessi Sposi”, Macchione editore, di Patrizia Rossetti, che ha ricercato e riproposto le ricette che si mettevano in tavola nel Seicento: un’operazione che mette l’acquolina in bocca.

 

Ma ci sarà spazio anche per delle vere e proprie chicche per i cultori del Manzoni: Le sorelle Ester e Silvana Ballerio aprono la loro collezione di documenti originali del periodo, frutto dell’eredità di don Umberto Colombo, profondissimo studioso manzoniano, appassionato ed affascinato in particolare dal romanzo, di cui possedeva anche numerose traduzioni in diverse lingue, di cui era gelosissimo.

 

Ma non petavano mancare alcune letture di passi nodali dei Promessi Sposi: e per questo ci sarà Andrea Minidio, a cui è affidata la drammatizzazione.

 

Una serata moderata dal presidente dell’associazione Borgo antico che proporrà una breve riflessione sulle sfaccettature di un romanzo ancora e sempre attuale