Riprende, dopo la pausa estiva, l’attività dell’associazione Borgo antico, che, quest’anno, si divide in due momenti: il primo che possiamo chiamare la stagione invernale prende il via a giorni e si chiude a novembre; il secondo, che porta all’estate, prenderà il via a gennaio per concludersi a giugno.

“Già nella prima parte della stagione, dice Ugo Marelli, presidente dell’associazione, ci sono due novità: la collaborazione con la parrocchia che, oltre a darci gli spazi del Museo della Collegiata, ci ha anche aiutato ad organizzare la parte del programma che abbiamo chiamato la materia e lo spirito, che prevede due momenti dedicati all’arte ed alla storia teologica europea. Inoltre, la parte ormai consolidata del giallo ha trovato oltre allo spazio del caffè Lucioni, anche un altro sponsor, Sotto e sopra, che ci aiuterà a dare maggio visibilità alle nostre idee.”

Ma veniamo al primo incontro che è previsto per domenica 24  alle 16 al caffè Lucioni. Ospite sarà Angela Borghi con il suo libro Il mistero del convento di Casbeno, editato da Macchione.

Angela Borghi, varesina, è stata il medico responsabile del pronto soccorso dell’ospedale di Cittiglio. Appassionata di gialli e di noir, ha scritto alcuni racconti che hanno trovato spazio nelle antologie Gialli si laghi e Delitti di lago. Per approdare al romanzo con due testi particolarmente avvincenti: Delitto al Sacro Monte e I misteri del convento di Casbeno. Entrambi immersi nell’atmosfera del 17° secolo che tanto appassiona la sua autrice. E sarà proprio quest’ultimo ad essere presentato a Castiglione Olona.

Siamo a Milano, sul finire del 1628, dove operano alcuni pittori famosi , un mondo affascinante ma anche piuttosto turbolente, che sta per essere travolto dalla peste. Qui prende il via una storia in cui i delitti sono protagonisti che vedono agire personaggi misteriosi. A Varese arriva Francesco Cairo, che trova rifugio al convento dei padri cappuccini di Casbeno. Un uomo in fuga, da scelleratezze e delitti, che però troverà una sua conclusione, proprio tra le mura sacre del convento.