Tra le vie di Lesa, accompagnati dal coraggio di vivere di innumerevoli donne

Il te con l’autore alle 16 di domenica 30 ottobre, al caffè Lucioni di Castiglione Olona, ospita un libro particolare. Le valorose ragazze di Lesa, storie di donne del Novecento, edizioni Interlinea per l’associazione terre di confine, ci propone una lunga serie di figure femminili che hanno disegnato con il loro lavoro, le loro vite, le loro sofferenze ed i loro amori un intero secolo, il Novecento, appunto, dando una nuova luce alla Storia, quella con la esse maiuscola.

 

“Una proposta diversa dal solito, allettante, intrigante, dice, Ugo Marelli, presidente dell’associazione Borgo antico, che ci permette di entrare nelle case di Lesa, lungo i sentieri, sulle vie tracciate dalle barche attraverso il lago o sulle vie della Resistenza; e che ci porta nelle grandi città, nei luoghi di lavoro di tante donne che, sconosciute, diventano, giustamente, protagoniste di numerose vicende.”

 

Allora, ecco le maestre, le filatrici, le donne che hanno aperto negozi, che hanno lavorato nelle fattorie, che si sono dedicate al commercio. Con i loro nomi e cognomi, perché non si tratta di figure anonime e frutto della fantasia ma si persone reali, che hanno trascorso la loro vita a Lesa, un paese che ha una sola via dedicata ad una donna, la regina Margherita. Una pecca a cui le autrici di questo libro, scritto tra la nostalgia di un tempo certo più difficile ma anche, per certi aspetti, romantico, vogliono porre un rimedio.

 

Ogni via ha il nome di una donna, ognuna diversa dalle altre, tutte coraggiose, generose, orgogliose che hanno costruito questa comunità. Ma che sono presenti anche in ogni altro paese della nostra Italia. Basta aprire gli armadi del ricordo: lì ci sono immagini, sguardi, gioie e speranze per un futuro migliore.