Un te in giallo e in nero

“Il te con l’autore”, l’iniziativa dell’associazione “Borgo antico” di Castiglione Olona, raddoppia. L’incontro di domenica 26 aprile, sempre alle 17 e sempre nella cornice di Old Inn Pub, ospiterà Katia Brentani, che proporrà il suo romanzo “Il figlio del boia”, e Lorena Lusetti con il romanzo “Grigio come il sangue” entrambi editati da Damster.
“Sarà una giornata particolare, dice il presidente dell’associazione ‘Borgo antico’, Ugo Marelli, perché queste sue autrici vengono da Bologna: segno che lo spazio che abbiamo creato lo scorso anno sta diventando sempre più importante ed ambìto: e questo non ci dà affatto fastidio: al contrario.”
Katia Brentani, che, proprio con “Il figlio del boia”, ha conquistato, recentemente, il secondo posto alla 33a edizione del premio letterario Bargagna, non è al suo primo premio: ha pubblicato novelle e romanzi brevi su “Confidenze” e su “Donna Moderna”; in seguito ha pubblicato altri romanzi vincendo diversi premi letterari. Attualmente, cura una collana di gastronomia. Con Lorena Lusetti, ha creato  il gruppo di lettura “Voltapagina”, presso la biblioteca  Tassinari Clò di Bologna.
Il suo romanzo, “Il figlio del boia”, è ambientato in Francia e racconta la storia di Bastian, figlio di Clément Vailant, boia del paese e Rosa Picone. Il mestiere del padre si tramanda di padre in figlio, anche se è un mestiere infamante.  Nella sua vita conosce Lavinie, prostituta in una casa di appuntamenti, anche lei una diversa: fra loro nascerà un’amicizia che li legherà negli anni. Bastian un giorno incontra Genevie, una zingara di cui si innamora; ma il cui incontro dura poco. Un romanzo che suscita emozioni e che fa riflettere sul concetto della diversità, in cui l’amore e l’amicizia sono gli antidoti.
Lorena Lusetti trova gli spunti per i suoi romanzi nell’ufficio in cui lavora. Scrive storie e racconti di ogni genere anche se predilige il giallo ed il noir. Numerose le partecipazioni a concorsi letterari che l’hanno portata a pubblicare diverse opere. Nel 2012, con “L’ombra della Stella”, nasce il suo detective, protagonista anche di “Grigio come il sangue”, che presenterà a “Il te con l’autore”.
Stella Spada viene ingaggiata da una anziana signora costretta su una sedia a rotelle che abita in un palazzo popolare in una periferia degradata. Qui negli ultimi anni sono morte diverse persone, ma la polizia ha sempre archiviato i fatti come incidenti o suicidi. Ma Adelina è convinta del contrario: sono omicidi. Stella indaga  oscillando tra la sua figura di madre affettuosa ed investigatrice con un personale codice di giustizia. Le complicazioni diventano sempre maggiori, e ad esse si aggiungono le apparizioni della precedente proprietaria dell’agenzia investigatrice.