Il te con l’autore torna alla sua vocazione principale: domenica 31, alle 16, al caffè Luconi di Castiglione Olona si torna a parlare di delitti e di indagini con Giancarlo Bosini e con il suo Misteriosi delitti all’Isola di Milano editato da Macchione.

 

“Il giallo era diventato il segno, o meglio, il colore distintivo delle nostre serate, dice Ugo Marelli, presidente dell’associazione Borgo antico; lo abbiamo lasciato incontrando altri autori, ma questa volta torniamo, come si dice, al primo amore. Sicuri di trovare il nostro pubblico sempre presente.”

 

Giancarlo Bosini è milanese doc, nato a Porta Vittoria, e lo si sente appena alza il telefono e risponde alla nostra chiamata: la calata meneghina lo contraddistingue in modo chiaro e, per chi è nato all’ombra della Madonnina, a porta Ticinese, è un suono dolce e amato. Fa l’architetto, e, nel giallo che presenterà domenica, propone un suo omologo che si imbatte in una serie di cadaveri e, dopo aver incontrato un suo antico compagno di classe che svolge la professione di commissario, lo aiuta nel risolvere il mistero.

 

Un giallo con tutti i sacri crismi dell’indagine, ma anche un libro, Misteriosi delitti all’Isola di Milano, che è ricco di ironia, tipica del milenese che sa ridere delle proprie disgrazie ma che le sa anche superare. Un libro che propone uno stile che mette in campo diversi narratori: ora sarà l’architetto, ora il commissario, ora altri agenti. Per cui il lettore non trova certo motivo di annoiarsi di fronte a questa storia i cui protagonisti non sono quello che appaiono e in cui anche il mondo animale , cani, gatti, pappagalli intervengono creando diversivi ma anche aiutando gli investigatori. Insomma un giallo sui genersis che tiene il lettore attaccato al libri fino alla sua conclusione.