la storia di un migrante sul Titanic: tra i sopravvissuti ci fu un picasass di Arcisate

Serata per esperti marinai domenica 31 ottobre, quando, alle 16, a Castiglione Olona, al caffè Lucioni approda, è il caso di dirlo, un superstite del Titanic. Intendiamoci: non aspettatevi uno zombie degno della festa di Halloween, anche se la coincidenza potrebbe farlo pensare. Per il te con l’autore, iniziativa culturale dell’associazione Borgo antico, l’ospite del giorno è Claudio Bossi che propone il suo nuovo lavoro Il picasass sopravvissuto al Titanic – La storia di Emilio Portaluppi, editato da Macchione. Durante la serata saranno anche proiettati documenti inediti relativi al personaggio ed anche al mitico e misterioso Titanic.

 

Claudio Bossi può essere, a ragione, definito uno dei massimi esperti del Titanic. Dal 1985, dopo in ritrovamento del relitto della nave inaffondabile, si è appassionato alle indagini su questo tema. Oggi è consulente della Rai proprio su questa materia ed annovera numerose partecipazioni a programmi di approfondimento.

 

Il picasass sopravvissuto al Titanic – La storia di Emilio Portaluppi, è un approfondimento su un tema altrettanto particolare: visto che è la prima volta che viene affrontato un soggetto, un picasass, perfettamente comune: uno dei tanti che si era imbarcato per cercare fortuna in America. I due temi che emergono sono quello della speranza per un lavoro o una sorte positiva, e la nostalgia della casa e degli affetti lasciati. Tutto chiuso in una valigia. Un tema, quello della migrazione, sempre contemporaneo all’uomo.