Ci stiamo avvicinando all’estate, in questi giorni di avanzata primavera; ed allora pensiamo cosa può succedere Se il freddo fa rumore. Questo il titolo del giallo che sarà presentato a Castiglione Olona, al caffè Lucioni, domenica 29 aprile prossimo alle 16, nel programma de Il te con l’autore, il format proposto dall’associazione Borgo antico. Autrice Sara Magnoli; Damster edizioni.
“Con la nuova proposta, ritorniamo al genere giallo che piace molto ai nostri amici. E vi ritorniamo non un’autrice che è già nota agli amici de Il te con l’autore. Intanto il programma si intensifica sempre di più, visto che gli amici ci seguono con attenzione e gli autori diventano sempre di più.”
Sara Magnoli è di Ferno ed ha alle spalle un altro giallo che ha riscosso molto successo, Se un cadavere chiede di te. La giornalista ha alle spalle numerose collaborazioni con diverse testate, tra cui una collaborazione con Indro Montanelli in cui ricordo, oggi come sempre, la emoziona profondamente. Finalista al concorso nazionale Essere donna di Lucca, il romanzo tocca la tematica della donna e della relazioni di genere.
Con il suo nuovo lavoro, Se il freddo fa rumore, l’autrice vuole aggiungere un tassello ad una trilogia, e vuole dimostrare che il genere giallo non si colloca assolutamente tra la letteratura di secondaria importanza: al contrario: accede alla letteratura alta, cui si sono cimentati autori di pregio internazionale divenuti ormai classici e verso cui hanno schiacciato l’occhio autori che si sono formati ed hanno scritto trame ben lontane dal giallo.
Qui si racconta un mondo, un contesto, una città. Che diventa, lei stessa protagonista della storia. Ma anche il tema, attento alla violenza di genere si propone di stretta attualità. Una violenza psicologica più che fisica.
Il ritrovamento di un cadavere in una zona delocalizzata presso la Malpensa dà il via all’indagine, in un ambiente preciso e reale. Protagonisti sono la giornalista Lorenza Maj ed il vicequestore Luciano Mauri, che abbiamo già conosciuto nel primo romanzo. La trama non la raccontiamo, ma sappiamo che richiama l’attenzione del lettore fino alla soluzione